Nostra chiacchierata con Giacomo Terranova, amico di Medicuore
Tra poco festeggerà 20 anni dalla sua nascita, ed in questo lasso di tempo tante iniziative ma soprattutto tanti messaggi positivi, ha trasmesso in giro per il Bel Paese.
Stiamo parlano de La Mitica, una speciale Nazionale di calcio che riunisce ragazzi guariti dalla leucemia: campioni prima di tutto nella vita, eroi che spesso hanno affrontato eventi ben più grandi di loro (molti sono stati colpiti dalla malattia in tenera età), e che adesso hanno questa funzione fondamentale di far capire a tutti quanto sia possibile uscirne. Con forza, coraggio e l’amore di chi ti circonda.
Abbiamo chiacchierato con Giacomo Terranova, uno dei motori di questa bellissima realtà legata proprio a Medicuore, di cui è capitano e vice-presidente: “La Mitica nasce nel 2001, sostenuta e voluta da un sogno comune. Ricordo ancora oggi il nostro debutto in campo nello storico impianto del Brianteo, in un torneo benefico con le nazionali artisti e tv”.
Giacomo ha una storia particolare che lo lega a doppio filo con questa realtà sportivo-benefica: “Nel 1984 mi fu diagnosticata una delle peggiori leucemie. Allora avevo 15 anni, i medici non mi diedero più di 2 mesi di vita vista la gravità della mia situazione. Invece, grazie al mio donatore, ovvero mio fratellino che allora non aveva ancora compiuto 3 anni, da quel giorno sono passati più di 35 anni…. E sono ancora qua più forte e determinato”.

Col tempo di strada ne è stata fatta anche per La Mitica, che da poco tempo ha cambiato “forma” per una seconda nascita: “Siamo sempre stati seguiti dal Comitato Maria Letizia Verga di Monza, ma negli ultimi anni questo non mi bastava più. Volevo di più, volevo che La Mitica crescesse davvero e che diventasse una realtà. Così finalmente nel 2018 siamo diventati una associazione no profit a tutti gli effetti con presidente eccezionale qual’è il luminario dell’oncoematologia pediatrica, Momcilo Jankovic”.
Ma qual’è il principio fondamentale di questa realtà? “Tutto questo per poter essere ancora più vicini ai pazienti e ai loro genitori. Il mio numero di cellulare è in mano a tantissime di queste persone – continua Giacomo nell’intervista -, per i bambini sono il loro capitano e per i genitori un piccolo punto di riferimento. La leucemia è ancora oggi purtroppo una brutta malattia, fa paura solo sentirla nominare, le cure possono essere lunghe e sicuramente molto impegnative. L’importanza del sorriso è fondamentale, fondamentale per te e per chi hai attorno. Noi giriamo gli ospedali cercando di donare attimi di serenità, sorrisi, testimonianze di guarigione e soprattutto ancora più speranza che la malattia si può sconfiggere”.
Diversi gli ospedali girati da La Mitica, tra cui Monza, Brescia, Bergamo, Roma, Perugia, Cagliari e altri ancora: “Ogni introito che abbiamo viene usato per giochi e materiale da portare ai bambini, per eventi organizzati sempre per i bambini e i loro genitori e per acquisti di materiale da donare nei reparti ospedalieri durante le nostre visite”.
Come fare per sostenerli? “La Mitica si può sostenere ordinando una maglietta o facendo la nostra tessera, basta cercarci anche su Facebook. La maglietta che verrà spedita è uguale a quelle che regaliamo a ogni singolo paziente o genitore che andiamo a trovare in ospedale. Inoltre è possibile donare anche liberamente, attraverso un apposito modulo (che alleghiamo in fondo all’articolo, ndr)“, prosegue Giacomo.
Chiudiamo elencando i prossimi eventi di questo inizio 2020, da seguire assolutamente per una doppia buona causa: “Abbiamo date confermate come quella del 19 aprile a Crespiatica, il primo Maggio a Deiva Marina e l’8 maggio a Crema. Poi saremo in campo anche aPordenone, Monza, Roma e Cagliari. Tutto work in progress, seguiteci e resterete aggiornati”.
E noi con voi ! Forza La Mitica !